Agenzia delle Entrate: Modalità di presentazione delle Istanze Catastali

La Direzione Provinciale di Genova dell’Agenzia delle Entrate sottopone alcune indicazioni operative che consentirebbero di ottimizzare i tempi di lavorazione delle richieste delle Istanze Catastali che vengono presentate.
Innanzitutto, si invita l’utenza professionale ad utilizzare i canali di seguito indicati in relazione alla tipologia di richiesta:

− Il Contact Center per le correzioni di errori semplici (es. rettifica dati anagrafici e codice fiscale, corretta codifica di titoli e quote,…) e per le richieste che non presuppongono ricerche d’archivio o un’approfondita analisi degli atti (Questo canale non può essere utilizzato per istanze che prevedono il pagamento del bollo).

− La Posta Elettronica Certificata (PEC) per le richieste più complesse utilizzando il Modello Unico Istanza (MUI), debitamente compilato e sottoscritto, allegando tutta la documentazione prevista e indicata nel modello di istanza e ogni ulteriore documentazione ritenuta utile che permetta all’Ufficio di contenere i tempi di istruttoria e di ricerca. Se possibile la documentazione dovrebbe essere contenuta tutta in unico file pdf.

Si chiede, quindi, di evitare, se possibile, l’invio delle istanze all’indirizzo e-mail dell’Ufficio dove già convergono molteplici comunicazioni di varia natura e l’arrivo delle istanze su questo canale mette a rischio l’ordinata gestione dei flussi della corrispondenza. In ogni caso va evitato l’invio della medesima richiesta utilizzando più canali.

È opportuno evidenziare che l’accettazione delle istanze cartacee presso gli sportelli dell’Ufficio Provinciale Territorio resta attiva ma pare di tutta evidenza che tale modalità è dedicata in particolar modo agli utenti non professionali. Infine si evidenzia che sarebbe di grande utilità che le istanze inviate all’Ufficio abbiano, sin dall’oggetto, una indicazione precisa dell’aggiornamento richiesto.
Di seguito si propone una dicitura da anteporre all’oggetto dell’istanza in modo da poter più facilmente instradare la trattazione della stessa:

– Istanza catastale soggettiva – …
(Ad es: registrazione domanda di volture, rettifica intestazione, rettifica codice fiscale, rettifica quote di possesso, ripristino ditta allo stadio precedente)

– Istanza catastale oggettiva – …
(Ad es: rettifica o variazione identificativo, rettifica superficie/dati censuari, sostituzione punti fiduciali, registrazione tipo mappale/tipo di frazionamento, rettifica cartografica (wegis), acquisizione planimetria, variazione toponomastica, variazione colturale, alta valenza fiscale)

– Istanza catastale di accesso agli atti – ….
(Ad es: mod. 26, copie domanda di voltura, documentazione del catasto fabbricati)

– Istanza catastale di autotutela – …
(Ad es: variazione rendita catastale in atti, annullamento atto di contestazione per tardivo docfa/domanda di voltura, richiesta di sgravio).